CERTIFICAZIONE & DIAGNOSI ENERGETICA DEGLI EDIFICI
Con l'emanazione della bozza del nuovo decreto recante modifiche al D.M. 26/06/2009, non è più possibile autodichiarare la scarsa qualità dell'immobile prevista dal paragrafo 9 dell'Allegato A del D.M.26/06/2009. Altre modifiche sono riportate nello schema del nuovo Decreto.
Dal 1° Gennaio 2012, come previsto dall'art.13 del D.Lgs. 28/2011,  nel caso di offerta di trasferimento a titolo oneroso di edifici o di singole unità immobiliari, diviene obbligatorio per le agenzie immobiliari inserire negli annunci commerciali di vendita l'indice di prestazione energetica contenuto nell'Attestato di Certificazione Energetica.

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A cosa serve...
Il D.Lgs. n° 192/2005 attua la Direttiva Europea 2002/91/CE e determina i criteri, condizioni e modalità per il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici, favorendo lo sviluppo delle fonti rinnovabili al fine di conseguire la riduzione delle emissioni di gas serra al livello nazionale come stabilito dal protocollo di Kyoto.
L' Attestato di Certificazione Energetica o ACE, determina la prestazione energetica di un edificio e altri parametri energetici inerenti all'edifico oggetto della certificazione.

Che cosa è...
L'ACE determina e definisce la prestazione energetica o rendimento energetico di un edificio, la quantità annua di energia effettivamente consumata o la quantità di energia annua necessaria per soddisfare i bisogni connessi ad un uso standard dell'edificio come la climatizzazione estiva ed invernale, l'uso dell'acqua calda sanitaria (ACS), l'illuminazione.
La quantità di energia annua dipende da molti fattori strettamente legati ai materiali edili utilizzati, al rapporo superficie-volume (S/V), alla posizione dell'edificio stesso, alla tipologia costruttiva in relazione alla zona di ubicazione dell'edificio, all'impianto termico installato, al generatore di calore e in modo particolare ad un uso razionale dell'energia.

A chi serve...
Dal 1° luglio 2009 l'ACE diviene obbligatorio per le singole unità immobiliari nel caso di trasferimento a titolo oneroso o in caso di locazione dell'appartamento.
Nel caso di un condominio dotato di impianto termico comune, è possibile effettuare la certificazione energetica dell'intero edificio, nel caso di un singolo appartamento può effettuarsi sulla valutazione di un altro appartamento appartenente allo stesso condominio e della stessa tipologia. La certificazione energetica è obbligatoria anche per trasferimento a titolo oneroso di edifici non residenziali (uffici, locali commerciali) e ad uso pubblico e di proprietà pubblica.

Come funziona...
L'ACE viene redatto da un tecnico abilitato e avente una ottima conoscenza ed esperienza sia nel campo edile sia nel campo termotecnico. La metodologia applicata per la determinazione della prestazione energetica dell'edificio è definita dalle leggi nazionali e dalla normativa tecnica in vigore, ma può avere delle variazioni da regione a regione.
L'ACE consiste in un documento in cui vengono definiti i parametri energetici inerenti all'edificio oggetto della certificazione: nel documento è visualizzata la prestazione energetica per il riscaldamento, la prestazione energetica per il raffrescamento estivo, la prestazione energetica per l'acqua calda sanitaria, nonchè la prestazione energetica globale, vari parametri inerenti alla struttura e alla geometria dell'edificio, parametri climatici, dati del certificatore, dati del proprietario e classe energetica.
La classe energetica dà una rappresentazione qualitativa l'edificio: dalla classe A+ (edificio a energia quasi zero) alla classe G (edificio con un consumo altissimo).

Cosa c'è da sapere...
Con l'emanazione della bozza del nuovo decreto recante modifiche al D.M. 26/06/2009, non è più possibile autodichiarare la scarsa qualità dell'immobile prevista dal paragrafo 9 dell'Allegato A del D.M.26/06/2009. Altre modifiche sono riportate nello schema del nuovo Decreto.